Artrophia

AMAZÔNIA, la poesia di Salgado per il mondo

Febbraio 29, 2024
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Amazônia è un ponte tra mondi, un dialogo tra l’umanità e la natura.E nulla sa esprimere questa connessione meglio delle fotografie di Salgado. Dopo aver incantato il pubblico di Roma e Milano, la mostra “Amazônia” di Sebastião Salgado approda a Trieste, al Salone degli Incanti. Oltre 200 scatti raccontano il “polmone verde” del pianeta, con le sue maestose cascate, i “fiumi volanti”, le catene montuose e le loro cime avvolte nella nebbia, e la biodiversità senza pari della foresta. Ma “Amazônia” è anche il racconto di chi la abita, con una sezione dedicata interamente alle comunità indigene.

L’esposizione si arricchisce grazie alla collaborazione con il musicista francese Jean-Michel Jarre, che ha composto una traccia audio capace di trasportare i visitatori nella foresta, tra il fruscio delle foglie e i canti degli uccelli. Lélia Wanick Salgado, curatrice della mostra e compagna di vita del fotografo brasiliano, ha infuso nella scenografia la sua visione artistica, creando un ambiente che amplifica il messaggio delle opere esposte.

Un vero e proprio viaggio attraverso l’Amazzonia, con spazi dedicati alle proiezioni di paesaggi boschivi e ritratti degli indigeni, accompagnati dalle composizioni di Heitor Villa-Lobos e Rodolfo Stroeter. Video interviste offrono inoltre una prospettiva intima sulle comunità indigene, le loro sfide e il loro legame indissolubile con la terra.

“Amazônia” non è solo una mostra fotografica; è un appello all’azione per la conservazione di uno degli ecosistemi più preziosi e minacciati del nostro pianeta. L’impegno di Sebastião e Lélia Salgado per l’ambiente si manifesta anche attraverso l’Instituto Terra, riflettendo la dedizione dei coniugi alla rigenerazione e alla protezione della biodiversità amazzonica. 

“Il mio desiderio, con tutto il cuore, con tutta la mia energia, con tutta la passione che possiedo – afferma Salgado -, è che tra 50 anni questa mostra non assomigli a una testimonianza di un mondo perduto. L’Amazzonia deve continuare a vivere – e, avere sempre nel suo cuore, i suoi abitanti indigeni”.

Dal 29 febbraio al 13 ottobre 2024
Salone degli Incanti, Trieste

Foto in evidenza di Sebastião Salgado di Giovanni Aiello

Foto della mostra Artrophia

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