Artrophia

“Un oeil sur la musique 1980-2016”: la mostra di Richard Bellia al The Modernist Hotel

Agosto 11, 2023
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Il rock e la fotografia hanno trovato casa al The Modernist Hotel. Fino al 12 settembre, infatti, l’hotel in Corso Italia ospita uno dei più grandi reporter di concerti al mondo. In scena Richard Bellia con la sua mostra “Un oeil sur la musique 1980-2016”. In esposizione, suoi scatti iconici dedicati ai musicisti più influenti della scena rock degli ultimi 40 anni. Artisti del calibro dei The Cure, The Clash e David Bowie immortalati dall’occhio, sensibile e creativo, del fotografo francese, che ha sempre visto la fotografia come un modo per avvicinarsi alle persone, conoscerle e dialogare con loro. “Scelgo prima di tutto con le orecchie – spiega Bellia – e poi ti rendi conto che le persone dietro alla musica sono forti e sincere. E quando hai la possibilità di stare con loro e di essere creativo è super cool”.

Una filosofia ribelle

La scelta di ospitare la mostra presso The Modernist Hotel non è casuale. La filosofia dell’hotel, ribelle e partecipativa, rispecchia l’approccio artistico di Bellia, che custodisce aneddoti sulla storia di divi e “dannati”, in parte svelati nel libro autobiografico che accompagna la mostra.

Controverso ed eclettico

Richard Bellia è un artista controverso ed eclettico. Considerato un vero e proprio artigiano della fotografia, ha sempre utilizzato obiettivi Zeiss e una macchina fotografica Hasselblad, mantenendo un rifiuto categorico del digitale e delle modifiche ai suoi scatti. Per lui, “le fotografie riescono a dirti qualcosa che un’immagine digitale non dirà mai. Ti racconta una storia, non solo il soggetto”.

Un viaggio nel tempo del rock

La mostra rappresenta un’opportunità imperdibile per gli appassionati di musica e fotografia, e offre un’immersione unica nella vita e nelle carriere di alcuni dei più grandi musicisti rock di tutti i tempi. “Un oeil sur la musique 1980-2016” è un omaggio alla bellezza pura e cruda della fotografia analogica e un’incredibile testimonianza di un percorso artistico e musicale straordinario iniziato ad un concerto dei The Cure. Un invito a celebrare l’arte, la musica e l’umanità, attraverso l’obiettivo del grande artista francese.

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